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Teniamo a sottolineare che l’Associazione Agrivenatoria Biodiversitalia, nata da una sinergia tra CNCN e Coldiretti, non si pone l’obiettivo di creare nuove riserve, né tantomeno sostituirsi alle associazioni venatorie riconosciute. L’Associazione, infatti, si pone nel perimetro del pieno rispetto dell’articolo 842 del Codice Civile, pietra basilare sul quale è fondata la caccia sociale e che contraddistingue l’attività venatoria italiana, attività che continueremo a sostenere e a non mettere in alcun modo in discussione. Con la costituzione di AB, CNCN e Coldiretti intendono fornire servizi a valore aggiunto alle aziende faunistiche, agrituristico venatorie ed alle zone di addestramento cani che molto spesso fanno parte di realtà agricole più grandi e quindi contribuire a generare economia su una fetta importante del territorio agropastorale italiano. Tale scopo verrà perseguito attraverso azioni di comunicazione coordinate, sensibilizzazione all’interno delle scuole e con la realizzazione di progetti scientifici e didattici, estendendo l’attività ai settori dell’ambiente, dell’agricoltura, della salute e dell’economia, per suggerire soluzioni atte ad affrontare le sfide ambientali e di preservazione degli ecosistemi con una strategia a lungo termine. Verranno messe in campo collaborazioni importanti con enti locali, istituzioni e associazioni per la gestione e valorizzazione di zone rilevanti del nostro territorio. Con quest’alleanza, i due attori coinvolti si pongono l’obiettivo di colmare un vuoto di rappresentanza nel rapporto tra aziende agrovenatorie e mondo agricolo e istituzionale, che, con un soggetto strutturato e con una forte e capillare diffusione territoriale come Coldiretti con oltre un milione e mezzo di associati, possa dare assistenza a 360 gradi ad un settore strategico per il nostro Paese.

Maurizio Zipponi

Presidente CNCN